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Secondo i dati dell'associazione mondiale dell'acciaio,
rispetto al gennaio 2008, tutti i principali paesi produttori hanno registrato un calo superiore del 10%
ad eccezione della Cina, primo produttore mondiale, che ha invece registrato un aumento del 2,4% a 41 milioni di tonnellate.
-37,8%
La discesa nel Sol Levante
In Giappone, numero due mondiale, la produzione di acciaio grezzo è scesa del 37,8%, il più forte calo registrato da quando le statistiche hanno iniziato a essere calcolate nel 1949. Sempre a gennaio la produzione di acciaio ha toccato il livello più basso in 40 anni a 6,37 milioni di tonnellate.
-52,7%
Il dato Usa
Negli Stati Uniti la produzione
di acciaio è diminuita del 52,7% mente in Brasile il calo è stato del 45,6%.
-40,4%
Il dato negativo italiano
In Europa la produzione
francese ha accusato un calo del 46,7%, in Italia del 40,4% e in Germania del 35,6%.
-1,2%
Su base annua
Nel 2008 la produzione mondiale ha registrato una flessione dell'1,2% a 1,3 miliardi dopo una crescita del 7,6% nel 2007 e del 9,1% nel 2006.
100
Miliardi di dollari
È il valore del mercato Usa non soggetto al «Buy American» su cui le società Usa chiedono misure per limitare l'import di acciaio, soprattutto dalla Cina.
